La zuppa di miso è la classica introduzione al pasto della cucina orientale, in particolare per i giapponesi.
Negli ultimi anni è diventata molto popolare anche sulle nostre tavole, sia per il gusto tipicamente umami (conosciuto come “il sesto sapore”) che per le proprietà benefiche del miso stesso e della combinazione degli ingredienti.

Alimentazione e difese immunitarie

Il miso è una pasta salata che si ottiene dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla, normalmente mescolati con cereali integrali quali riso e orzo. Il composto ricavato viene fatto invecchiare da un minimo di 3 mesi (shiro miso) fino a diversi anni.
Qui da Oh!mioBio potete trovare il miso giapponese biologico invecchiato 3 anni, preparato sia con riso che con orzo, lo shiro miso e un miso di produzione italiana ottenuto dai ceci mescolati con il miglio.

Durante il processo di fermentazione il miso si arricchisce di batteri “buoni” che sostengono la nostra flora batterica intestinale come altri prodotti fermentati: tempeh, kefir e kombucha. Il vero pregio di questa zuppa sta nello straordinario equilibrio degli ingredienti che la rende un autentico poema filosofico sulla medicina tradizionale cinese.

Scopriamo come si prepara.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
1 cipolla di media
1 carota di media
1 manciata di foglie verdi (es. cime di rapa, foglie di ravanello, foglie di broccolo, cavolo nero, costine o in alternativa del gambo di sedano o ancora un pezzetto di verde di porro) 10g di alga marina essiccata (la più indicata è la wakame, ma è possibile utilizzare anche arame, hijiki o dulse)
2 cucchiai di miso
1 pizzico di zenzero fresco tritato oppure di cipollotto fresco tritato

– mettete sul fuoco a fiamma alta una piccola pentola con due tazze (circa 500ml) di acqua pura
– quando l’acqua inizia a bollire aggiungete le alghe, metteranno nel nostro piatto l’energia primordiale del mare
– affettate la carota come se faceste la punta a una matita, ogni pezzetto deve contenere il dentro e il fuori, il sopra e sotto. Immergete anche la carota nell’acqua bollente che ci fornirà l’energia che va verso il centro della terra
– tagliate la cipolla seguendone le linee vitali, cioè gli anelli e aggiungetela; otterrete così l’energia che si posa sul suolo
– prendete le foglie che strapperete con le mani in brandelli; se utilizzate invece sedano o porro tagliateli in diagonale, vi daranno l’energia che va verso il cielo
– a questo punto lasciate bollire a fiamma viva per 10 minuti SENZA SALARE
– spegnete il fuoco e versate la zuppa in una ciotola dove avrete precedentemente posto il cucchiaio di miso a persona. Il miso è un prodotto vivo quindi non va cotto
– guarnite la vostra zuppa di miso con lo zenzero o il cipollotto tritato e gustatela prima dei pasti

Avete così unito lo yin e lo yang!