In questi mesi abbiamo sentito dire ogni genere di cosa a proposito delle difese immunitarie, la tesi più accreditata è che non possiamo fare nulla per migliorare le nostre difese e che siamo costretti dunque ad affidarci a interventi esterni, prevalentemente farmaceutici, per evitare di ammalarci.
Eppure alcuni si ammalano e altri no, alcuni si ammalano gravemente, altri ne risentono solo in parte…

Alimentazione e difese immunitarie

Imicrorganismi generalmente amano vivere e riprodursi in ambienti acidi, perciò mantenere nel nostro corpo un ambiente alcalino può essere davvero una buona misura preventiva.

La tradizione della medicina orientale ci suggerisce inoltre che un organismo in condizioni di buon equilibrio struttura le proprie difese nel modo ottimale.

Quindi, quali sono gli alimenti che ci possono aiutare a creare una situazione di equilibrio fornendoci un ambiente alcalino?

Come sempre la natura ci dona la risposta più semplice: le verdure di stagione, soprattutto in foglia verde (cicoria, costine, foglie di rapanelli) e in radice (carote, daikon, tarassaco), appena scottate per mantenere intatte le caratteristiche, e i cereali integrali in chicchi. Questi alimenti ci porteranno verso il giusto equilibrio.

Una grande mano ci verrà data anche dai cibi fermentati come per esempio i crauti, il miso, il tempeh, il kefir e anche il prezioso lievito madre con cui possono essere prodotti pani, grissini, fette biscottate. Tutti questi ci doteranno di un esercito di batteri amici.

L’ eccesso di acidità si evita soprattutto riducendo nella nostra dieta i cibi fortemente acidificanti come le carni rosse, soprattutto gli insaccati, lo zucchero raffinato, le bevande alcooliche, zuccherate e gassate, i latticini e le verdure della famiglia delle solanacee, cioè pomodori, patate, melanzane e peperoni.

Ovviamente tutto questo non ci preserverà dall’indossare mascherine o mantenere le distanze di sicurezza, ma ci garantisce di certo un buon impianto difensivo, il che di questi tempi non guasta!